In ricordo di Lamberto Grillotti

Ivan Losio - luned́, 29 novembre 2010

Il mio intervento al Consiglio comunale del 29 Novembre 2010 prima di accettare di assumere le funzioni di Sindaco al posto di Lamberto Grillotti.

Oggi ci riuniamo con il posto vuoto del nostro Sindaco. E’ la seconda volta che avviene dall’inizio del nostro mandato amministrativo, ma questa volta si tratta di un vuoto definitivo che lascia dentro di noi una grande tristezza.
Abbiamo già avuto modo di tributare una grande onoranza a colui che ha guidato il nostro Comune per lunghi anni e di questo desidero ringraziare tutti voi colleghi consiglieri e tutta la cittadinanza.
Prima di iniziare la nostra seduta mi piacerebbe dedicare a Lamberto un breve momento di ricordo, senza formalità.
Personalmente, dopo le tante occasioni che ho avuto in questi giorni per ricordarlo ed onorarlo, desidero in questa sede ringraziarlo per tutto ciò che mi ha insegnato e donato. Ho conosciuto Lamberto proprio in quest’aula quando, da giovanissimo appassionato di politica, partecipavo spesso alle sedute del Consiglio comunale ed ascoltavo le sue arringhe da Consigliere di minoranza seduto all’ultimo posto del tavolo del Consiglio. Una sera si avvicinò a me e mi chiese, meravigliato della mia presenza, come potessero interessarmi momenti di discussione a volte (spesso) così tecnici e poco adatti ad essere compresi dalla gente comune. Gli risposi semplicemente che mi stava a cuore il futuro della mia comunità e mi interessava capire in che modo venivano decise le sue sorti. Da allora mi dedicò molto del suo tempo a spiegarmi, a volte anche in modo molto tecnico, come viene amministrato un Comune.
Poco tempo dopo venne eletto Sindaco e, quasi contestualmente, iniziò la mia esperienza di giornalista. Lavoravo per un quotidiano ed un settimanale locale ed il rapporto che avevo con lui costituiva per me linfa vitale per l’attività giornalistica. Non si limitava ad informarmi sugli atti della sua Amministrazione, ma si dedicava con attenzione a farmeli capire e molto spesso chiedeva il mio parere. Andò avanti così per anni finchè decisi che erano maturi anche per me i tempi per l’impegno in politica. Con altri amici del mio partito che, nel frattempo, avevo contribuito a far nascere qui a Rivolta, subito iniziò con lui, allora Senatore, un lungo lavoro per progettare una proposta amministrativa, quella che ci vide vincenti nel 2006.
Prendere il suo posto, oggi, seppur per il breve periodo che ci separa alla scadenza del mandato, non è cosa facile, per me ... anche se ho potuto già vivere un'esperienza molto importante, quella di essere stato suo Vice Sindaco. Mi ha arricchito molto, non solo per la conoscenza della “cosa pubblica”, ma anche per la mia maturità personale. Mi ha insegnato ad ascoltare le persone, a capire le loro richieste, ad individuare i loro bisogni ed a concentrarmi sulle risposte che ogni volta i cittadini si aspettano da me. Mi ha insegnato che non devo essere concentrato sul consenso, ma sui risultati che le mie scelte fanno ricadere sulla comunità intera, anche se questi possono scontentare qualcuno, anche amico.
Mi ha insegnato che devo rispettare e amare le istituzioni che rappresento, che la forma è sostanza e che il ricordo di chi ha combattuto e chi ancora si sta sacrificando per donarci un mondo dove regna pace e fratellanza, va sempre onorato.
Grazie Lamberto per tutto ciò che mi hai insegnato e per come mi hai fatto innamorare della nostra Rivolta.

 

 

 

 

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