Altri risparmi in vista, ecco il piano delle alienazioni

Ivan Losio - marted́, 15 maggio 2012

Una Provincia di Cremona più “leggera” e meno dispendiosa, ma che al tempo stesso garantisca servizi all’altezza delle richieste dei cittadini. Questo il progetto che l’attuale amministrazione sta portando avanti, applicando risparmi in tutti i settori. mentre il governo nazionale è alle prese con la difficile (e alquanto macchinosa) operazione di “spending review”, qui in provincia le cose procedono più speditamente.
di poche settimane fa la decisione della Giunta di autoridursi lo stipendio del 10%, dando un segnale positivo in un momento in cui i cittadini soffrono per le pesanti ricadute della crisi economica. Al tempo stesso l’azione di razionalizzazione del personale, che ha portato nel 2011 a un risparmio di 500mila euro rispetto all’anno precedente. ma a tutto questo si aggiunge anche una significativa proposta di alienazioni patrimoniali, a partire dalle partecipazioni societarie. Queste ultime hanno un valore di circa 8 milioni e mezzo.
“la nostra azione - spiega il presidente della Provincia Massimiliano Salini, cui spetta anche la delega al Bilancio - non è solo dettata dal problema di far quadrare i conti, sebbene questo rappresenti naturalmente un impulso forte alla razionalizzazione patrimoniale. l’idea e la cultura amministrativa che ci guida è in realtà più profonda. Crediamo che un’amministrazione ipetrofica rischi di essere più lenta, spostando le energie sul mantenimento del proprio patrimonio anziché sui servizi.
l’amministrazione invece deve essere leggera, veloce, puntuale nel presidiare i servizi essenziali, possibilmente non gestendoli in forma diretta, ma controllando l’applicazione degli standard di qualità fissati dal pubblico. Il piano delle alienazioni, parte integrante della Relazione programmatica per il triennio 2012- 2014 è figlio di questa concezione dell’amministrazione pubblica, che deve essere caratterizzata da una grande attenzione al suo vero capitale, che non è quello patrimoniale ma quello umano.”
Il tutto, naturalmente ha che fare con la crisi economica che pesa anche sulle amministrazioni pubbliche. “Come sempre - prosegue il presidente massimiliano Salini - la crisi economica è un’occazione per cambiare, per rivedere in meglio la nostra azione. Certo, continueremo a dire che il governo centrale sta sbagliando nell’impostare in un certo modo i tagli; ma allo stesso tempo non perdiamo tempo nel puntare sempre il dito, ben sapendo che gli sbagli si fanno anche a livello locale”.
Il piano delle alienazioni le partecipazioni messe in vendita dalla Provincia di Cremona sono Autostrade lombarde (valore di 2 milioni e 880mila euro), Autocamionale Cisa (304mila euro), Padania Acque (4 milioni e 150mila euro), Scrp (1 milione e 100mila euro). nella “Relazione previsionale e programmatica per il triennio 2012-2014” viene chiarito il fatto che la nuova normativa “introduce la destinazione di una quota del fondo infrastrutture, pari a 250 milioni di euro nel 2013 e altrettanti nel 2014 ad investimenti infrastrutturali degli enti che procedono entro il 31 dicembre dell’anno precedente, alla dismissione di partecipazione azionare in società esercenti servizi pubblici locali di rilevanza economica”.
Inoltre, come recita ancora il testo della Relazione previsionale, “c’è necessità di rispettare l’obiettivo del patto di stabilità per l’anno 2012 e seguenti oltre a ridurre lo stock d’indebitamento.”