La nuova convenzione con l'AUSER

Ivan Losio - marted́, 25 gennaio 2011

Il Consiglio comunale ha approvato ieri sera il rinnovo della convenzione con l’Associazione AUSER. Questa convenzione regola, da ormai 9 anni, servizi molto importanti per la cittadinanza. In primis il Trasporto sociale.
Nel solo anno 2010 i trasporti effettuati sono stati 1025, le persone trasportate 1299 per un totale di 2120 ore impiegate e di 43.134 chilometri percorsi. Sono numeri che dicono quanto questo servizio sia di estrema importanza per la nostra comunità. Il servizio va a coprire le gravi carenze del servizio pubblico laddove si necessita di spostamenti verso i luoghi di cura. Diverse destinazioni per diverse esigenze. Il lavoro del volontario non è un mero occuparsi dello spostamento del cittadino interessato, ma quello di occuparsi del suo accompagnamento. Dal momento dell’appuntamento per l’una o l’altra prestazione sanitaria, fino all’assistenza per l’individuazione, per esempio, delle strutture o delle destinazioni corrette. Molto spesso si tratta anche di sostegno psicologico i cui destinatari sono persone anziane, spesso sole, con problemi di salute e molto preoccupate per il loro futuro. Ecco quindi l’importanza di questo servizio che, senza l’apporto dei volontari dell’AUSER, sarebbe un qualcosa su cui la comunità non potrebbe contare.
La convenzione con l’AUSER regola anche servizi minori, ma non meno importanti, come: la sorveglianza sui mezzi di trasporto per la scuola dell’infanzia e l’assistenza ai parchi ed ai giardini pubblici.
Il contributo annuale è stato portato da 5000 a 7500 Euro. Questo contributo serve per coprire le spese che l’associazione sostiene per l’espletamento di questi servizi: l’assicurazione per i volontari, le spese di assicurazione dei mezzi di proprietà dell’associazione (che vengono utilizzati esclusivamente per i servizi di cui sopra) e le spese della sede (telefono e Internet).
Colgo l’occasione per significare la riconoscenza di tutta la comunità a questa associazione che non manca anche di organizzare, nel corso dell’anno, attività culturali e ludiche per la terza età. Azioni molto importanti per la vita sociale del paese e dei suoi abitanti.