Minoranza e campagna elettorale, la solita storia!

Ivan Losio - mercoledì, 27 aprile 2011

Comune di Rivolta d'AddaSu "La Cronaca" di oggi dobbiamo leggere nuovamente le dichiarazioni che Milo Carera va ripetendo da anni in Consiglio comunale, sui giornaletti locali e sulla stampa. In campagna elettorale aperta, anzichè parlare di ciò che intende fare una volta eletto o di esaltare il suo passato di amministratore, parla solo dell'incapacità degli altri. La solita storia!
Per fortuna i rivoltani ricordano bene il suo saper solo combinare autentici disastri come la riqualificazione della piazza, la realizzazione delle cappelle al cimitero e l'asfaltatura di tutto il centro storico: la prima, passata alla storia come il "lazzaretto" delle persone anziane, è ricordata per le oltre 40 persone che si sono infortunate semplicemente passeggiando in piazza, inciampando nel gradino che avrebbe dovuto dare il tocco artistico alla nuova pavimantazione realizzata in pietra cinese; la seconda, al cimitero, con il pesante fallimento dell'azienda appaltatrice (aggiudicatasi i lavori con la gara, metodo tanto agognato da Carera), ha visto un ritardo dei lavori di ben tre anni e 90 mila Euro di soldi pubblici aggiunti allo stanziamento originario. La terza opera, portata a termine due giorni prima delle elezioni, ha prodotto un nuovo riassetto delle strade urbane, ignorando che il sistema fognario sottostante faceva acqua da tutte le parti.
Il resto delle opere fatte dall'Assessore Carera sono state il frutto di progetti e finanziamenti lasciati dalla Giunta che l'ha preceduto.
D'altra parte non si può pretendere di più da un amministratore che, in termini di Bilancio pubblico, non sa distinguere un'entrata corrente da un'entrata per investimento. Criticare, come fa costantemente lui, il fatto che l'addizionale IRPEF è servita per finanziare la spesa corrente, è semplicemente ridicolo: tutti sanno che non sarebbe potuto essere altrimenti. Gli investimenti si finanziano con entrate straordinarie che non sono di certo l'addizionale IRPEF. L'applicazione di quell'addizionale, quattro anni fa, ci ha messo nelle condizioni, in tempi di crisi, di salvaguardare i servizi alla persona, supportare le famiglie in difficoltà, non aumentare le tariffe ed offrire risposte concrete ai bisogni dei cittadini. Carera si dovrebbe guardare attorno per rendersi conto che nei Comuni qui in giro (dove l'addizionale IRPEF si applica da decenni) si stanno tagliando servizi alla persona e si stanno aumentando le tasse locali. A Pandino, il Comune ha tagliato di 100mila Euro il contributo all'asilo, mettendo a dura prova il suo funzionamento. A Spino sono notevolmente aumentati la tassa dei rifiuti e la tariffa per la mensa scolastica in un momento nel quale le famiglie tutte sono in difficoltà.
A Rivolta (e Carera lo sa bene) non è stato tagliato alcun servizio, si sono stanziati 150mila Euro in più per l'asilo, che consentirà la creazione di nuove aule scolastiche e non si è aumentata alcuna tariffa, benchè siano molto al di sotto della media del circondario. Inoltre sono stati confermati i fondi destinati al Piano di Diritto allo Studio, che gli Istituti scolastici hanno riconosciuto essere i più alti dei Comuni circostanti.
Mi piacerebbe proprio leggere sugli articoli di Carera come avrebbero fatto lui ed i suoi amici a garantire questa situazione senza le scelte che con lungimiranza ed intelligenza amministrativa, noi abbiamo messo in campo in tempi, prima della crisi, nei quali ce lo potevamo ancora permettere.
Le "opere elettorali" di cui parla Carera sono i cantieri che da 5 anni a questa parte si susseguono per la manutezione delle strade rivoltane. Non ci siamo ridotti a far tutto nelle "idi di maggio" (come avvenne nel 2006), ma abbiamo lavorato sodo per tutto il tempo del nostro mandato. Abbiamo prodotto la riqualificazione della Strada Vecchia per Casirate, Via Giulio Cesare, Via Galilei, Via Rembrandt, Viale Montegrappa, Via Dante, Via Carducci, Via Beccaria, Via Giovanni XXIII ed ora Via Matteotti. Nelle strade del centro storico numerosi interventi hanno riguardato il rifacimento della rete fognaria ed i relativi asfalti, intercettando i finanziamenti dell'ATO: Via 4 Novembre, Via Somaschi, Via Quarterino, Via Paladino, Piazza Ferri e tante altre.
Devo ringraziare Carera per darmi l'opportunità di parlare in continuazione di queste cose. Mi permetto, però, di suggerirgli di scegliersi un diverso "cavallo di battaglia" per la sua campagna elettorale. Continuare a parlare della nuova area commerciale, infatti, lo sta mettendo in condizioni di illustrare solo ed esclusivamente le numerose opere pubbliche che ne deriveranno: già progettate, finanziate e messe nelle condizioni di essere realizzate.
E' a questo che ridurrà la sua attività amministrativa se sarà eletto assessore? Conoscendo il suo passato, non ci dobbiamo aspettare nulla di diverso!