Le avventure di Pinocchio

Ivan Losio - venerd́, 07 marzo 2008

E’ il titolo di un romanzo scritto nel 1881 da Carlo Lorenzini detto Collodi che consigliamo ai redattori del giornaletto del Partito Democratico. Quante volte abbiamo dovuto far loro notare che “le bugie hanno le gambe corte”, non vanno molto lontano e prima o poi vengono scoperte … oggi l’ennesima brutta figura.

Ricordate le cronache sull’incremento delle spese comunali per un milione di euro, le notizie in merito all’apertura di un asilo nido privato in paese, l’annuncio dell’abolizione di Riolta Vegia? Solo per citare alcune delle grandiose figuracce rimediate da Verdeblu …

Speriamo che rileggendo la storia del burattino umanizzato nella tendenza a nascondersi dietro facili menzogne e a cui cresce il naso in rapporto ad ogni bugia che dice, riesca finalmente a convincere questi pseudo-giornalisti di essere un po’ più fedeli alla realtà di ciò che accade e di evitare i falsi annunci sperando nella pubblica ignoranza.

Mentre vi scriviamo, viene smentita pubblicamente un’altra uscita del “bugiardino” catto-comunista che, nel suo ultimo numero, ha imputato alle scelte dell’Amministrazione comunale la rinuncia della Filodrammatica Carlo Bertolazzi a mettere in scena la tradizionale commedia dialettale nel corso della Fiera di S.Apollonia 2009. Han fatto credere a tutti che il Comune avrebbe ridotto le risorse destinate alla copertura delle spese dello spettacolo, caricando la compagnia ed i suoi attori di tutti i rischi finanziari dell’operazione.
Proprio oggi, il giornale La Cronaca, parla della Carlo Bertolazzi e si riferisce anche alla vicenda della Fiera rivoltana. La notizia è quella della sostituzione della filodrammatica di Rivolta alla rassegna teatrale Remulass di Capergnanica (CR) alla quale gli attori rivoltani avrebbero dovuto partecipare. Vi si legge:

Sabato 14 marzo anziché la compagnia Bertolazzi di Rivolta d’Adda sul palco del teatro dell’oratorio di Capergnanica si esibirà la compagnia I Pieranichesi 2001, con la commedia Sposerò la vedova allegra. Il cambio, annunciato con tempo già a dicembre, si era reso necessario perché la compagnia di Rivolta d’Adda aveva incontrato inattese difficoltà nell’allestimento della consueta commedia dialettale, tanto che aveva dovuto rinunciare al tradizionale appuntamento con S. Apollonia, fiera del paese cremasco. La rinuncia a esibirsi sia a Rivolta, sia a Capergnanica è dovuta essenzialmente al fatto che erano venuti a mancare ben due attori contemporaneamente e la loro sostituzione è risultata impossibile.

Dunque, una questione di soldi o di indisponibilità di alcuni attori?

Ancora una volta siamo di fronte ad una grande menzogna, un’altra bugia che conferma la linea politica della sinistra rivoltana. Peccato che tutto questo spreco di energie non porti a nulla di buono. Ecco perchè, dopo i numerosi smarùn ed i tanti consigli inascoltati ricevuti prima da big-Walter ed ora dal Franceschini nazionale, consigliamo ai piddini rivoltani di dedicare un po’ di tempo a Le avventure di Pinocchio: forse è giunto il tempo di finirla con queste brutte figuracce.


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